La Biodanza è un sistema innovativo ed efficace, con provate basi neuroscientifiche, che facilita il benessere, la salute e lo sviluppo personale a tutte le età, nel contesto nutriente di un gruppo e senza saper danzare.

Nel nome Biodanza, “Bio” sta per Vita, e “Danza” esprime, nel senso lato e originario del termine, il movimento naturale, spontaneo e personale aldilà di ogni prestazione, che nasce dal bisogno di esprimersi, di celebrare, e di condividere momenti significativi nella comunità umana. La proposta della Biodanza è quindi quella di Danzare la Vita, e attraverso questa forma di danza accrescere sempre più la nostra esperienza nell’arte di vivere!

La Biodanza si compone di un corpus di Danze ed esercizi, accessibili a tutti, elaborati allo scopo di stimolare tutto ciò che si muove in noi a livello di sensazioni, sentimenti, emozioni, e potenzialità profonde, in relazione a diversi temi e aspetti del vivere – facilitandone lo sviluppo e la trasformazione in positivo. 

Attenta ai nostri meccanismi biologici e fisiologici, li rispetta creando ogni volta una sequenza armoniosa di danze attivanti, armonizzanti, distensive e poi riattivanti, e costruendo un percorso graduale e progressivo nel tempo.

Attraverso l’esperienza sempre più piena, divertente e intensa di danzare la vita, muovendoci ed esprimendoci come viene con ciò che proviamo nel qui e ora, spontaneamente mettiamo più vita nella nostra danza e poco per volta riportiamo più vita nella nostra vita.

Questa stimolazione del nostro movimento, del nostro sentire e delle nostre potenzialità avviene:

• usando in modo sinergico:

1. la forza evocativa della musica
2. il potere rigenerante del movimento
3. il calore dei sentimenti e il colore delle emozioni suscitati nell’incontro con noi stessi e con le altre persone

• combinando:

1. una vasta e attenta selezione musicale, che attraversa tutti i generi e le caratteristiche semantiche dei brani
2. danze ed esercizi creati per stimolare e facilitare il movimento, in tutte le sue potenzialità espressive
3. un’alternanza di momenti di incontro diversi: danze singole, in coppia, in piccoli gruppi o in tutto il gruppo

• portandoci a trovare e a coltivare in ognuno di noi:

1. la fonte inesauribile di movimenti vitali, piacevoli, creativi, affettivi, trascendenti (che trascendano un senso di isolamento per sentirci parte di un tutto)
2. la “musica” interiore che ci piace, intesa nel senso di ritmi fisiologici, di autoregolazione della nostra energia, e di sentimenti che ci guidino a soddisfare i nostri bisogni
3. la connessione e la relazione che ci fanno stare bene e che preferiamo avere con noi stessi e con gli altri

In Biodanza siamo invitati a muoverci sospendendo l’uso della parola (e quindi della nostra parte più razionale), per ridare voce al linguaggio del corpo, e ridare spazio alle qualità istintive e affettive del movimento. Possiamo così riapprendere una rinnovata e più coerente armonia fra pensieri, istinti e sentimenti.

La parola è sospesa per essere ripresa nel momento iniziale di ogni sessione, in cui i partecipanti, seduti in cerchio, sono invitati a praticare l’ascolto e la condivisione in prima persona (libera e facoltativa), di ciò che ognuno ricorda di aver vissuto, o che è rimasto dalla sessione precedente -in assenza di giudizi, interpretazioni, analisi, commenti. L’obiettivo non è quanto ricordiamo (tante cose si sviluppano meglio senza che le ricordiamo!), ma il poter esprimere a livello personale ciò che si è sentito e vissuto, e/o che si è forse riverberato nella nostra vita quotidiana. In “biodanzese” anche questa è una danza: la “danza delle parole”!

Una danza che ci aiuta a integrare la dimensione non verbale con quella verbale, e a dare più forza al nostro sviluppo.

La Biodanza nasce dal presupposto -aldilà di qualsiasi religione, ideologia o credenza- che la Vita è una forza che si rigenera, e da cui siamo attraversati. Ne siamo sì creature, ma al tempo stesso, di fatto, anche persone in grado di crearla: ognuna con il suo potenziale genetico unico e vasto, per lo più inesplorato, che può essere ancora stimolato ed espresso a qualsiasi età, se l’espressione è facilitata da un ambiente favorevole. 

Per questo parte della sua metodologia è l’attenzione a coltivare un “laboratorio di vita” protetto, in cui possano nascere e crescere semi di tolleranza, accettazione, rispetto, familiarità, fiducia, empatia fra i partecipanti.

Gli eco-fattori più forti per condizionare l’espressione delle potenzialità sono quelli umani, i quali possono stimolare o inibire i potenziali genetici. L’espressione dell’identità è, pertanto, fortemente condizionata dall’ ecologia umana. Il nostro approccio sostiene che il processo di sviluppo dell’identità dipende dall’interazione con le altre persone.   – Rolando Toro 

Tutte le volte in cui nella Vita riusciamo a vivere sentendo di essere noi stessi, e di realizzare i nostri potenziali tocchiamo sentimenti di felicità, gioia, soddisfazione, leggerezza, serenità, armonia, significato, valore, o semplicemente un senso di stare in ciò che è benefico e salutare. 

In ogni momento in cui ci connettiamo con le nostre preferenze, possiamo far sbocciare nuove parti di noi stessi e intraprendere nuove strade, fedeli alla nostra identità e aperti a un continuo naturale rinnovamento, assaporando appieno la Vita.

La Biodanza mira a facilitare quanto più possibile queste esperienze nelle sue sessioni, così da dare più vita alla nostra vita! 

Anche la strada di un perCorso di Biodanza comincia con un semplice piccolo passo, mosso dalla spinta del bisogno di un maggior benessere, del desiderio di rinnovarci, o della semplice curiosità e apertura: il movimento è già in noi! 

Biodanza non fa che trasformare questo movimento -e noi stessi!- in “danza”: accendendoci, ispirandoci, appassionandoci, incantandoci, facendoci innamorare della nostra vita! 

La frequentazione di un Corso settimanale di Biodanza invita alla scelta libera e autentica, e alla costanza. Soltanto nella frequentazione regolare riceviamo i benefici, che possiamo sentire più belli, significativi e duraturi.