La Biodanza promuove nel qui e ora un sentimento intenso e pieno di essere VIVI, a tutti i livelli: fisico, spirituale, affettivo ed emotivo.

Il contesto “protetto” (grazie alla sospensione di richieste di performance, giudizi, o paragoni, e alla solidarietà che si viene a creare fra i partecipanti), permette di accogliere tutte le emozioni che la musica, il movimento e gli incontri fanno emergere, nel rispetto del sentire e dell’espressione di ognuno. Inoltre tutte le proposte di Biodanza mirano a stimolare una connessione con una dimensione positiva.

Lo studio. Secondo quanto dichiarato da dichiarato Anthony Ong, professore di sviluppo umano e gerontologia presso la Cornell University ed il Well Cornell Medical College a seguito dello studio “Emodiversity and Biomarkers of Inflammation” (rivista online Emotion, 22 Giugno 2017), le persone che sperimentano un’ampia varietà di emozioni positive sembrano avere livelli inferiori di infiammazione sistemica.

Gli scienziati hanno chiesto a 175 persone tra i 40 e i 65 anni di rispondere su un tablet ad un questionario sulle loro emozioni per 30 giorni. Durante questo periodo, quotidianamente, le persone hanno registrato quali delle 16 varie emozioni positive hanno provato e quante volte: entusiasta, interessato, determinato, eccitato, divertito, ispirato, attento, attivo, forte, orgoglioso, attento, felice, rilassato, allegro, a proprio agio e calmo. Sei mesi dopo, ai partecipanti è stato prelevato un campione di sangue per testare i marker tipici delle infiammazioni.

Dai dati raccolti è emerso che le persone con una ridotta emodiversità (capacità di vivere emozioni diverse), vivevano anche esperienze emotive abbastanza omogenee e concentrate su un ridotto numero di emozioni, mentre quelle con un’alta emodiversità vivevano esperienze emozionali varie e distribuite su un numero più ampio di emozioni. Quanto alle infiammazioni, erano ridotte nei soggetti che provavano più emozioni positive e che quindi erano meno a rischio malattie croniche o al cuore.

I ricercatori hanno concluso che provare tante e varie emozioni positive ci aiuta a contenere le infiammazioni e a stare meglio.

[https://scienze.fanpage.it/puntare-sulle-emozioni-positive-per-ridurre-il-rischio-di-malattie-al-cuore-e-diabete/] + [https://www.diversamentebenessere.it/emodiversita-pensiero-positivo-e-infiammazione-sistemica/]