Perché abbiamo più energia di quanta ne riceviamo.

Abbiamo luce negli occhi e uccelli migratori

Perché l’impossibile può succedere.

I nostri passi pieni di convinzione

Per i labirinti dell’amore…

Argonauti per mari sconosciuti

Alla ricerca del vitello interiore
Perché abbiamo l’energia del miracolo.

L’illusione, il germoglio e il rovere tagliato

L’uragano col nome di donna
E il cuore palpitando
Anche senza amore

Perché l’impossibile può succedere.

L’angelo azzurro del nostro letto

Aspettando il suo nuovo destino
Perché il miracoloso ha la faccia di angelo.

Abbiamo figli nel breve spazio di cento anni

E il nostro amore è infinito.

Abbiamo una lettera d’amore tra le mani

E campi di grano grandi e dorati
In una spiga del sogno.
Perché l’impossibile è il quotidiano.

– Rolando Toro